La Farmacia Dei Servizi
Per comodità, da alcuni anni mi servo presso un centro diagnostico che è adiacente alla mia farmacia, dove posso eseguire tutte le analisi cliniche del caso.
E’ un servizio molto comodo, organizzato bene, veloce, al quale mi sono rivolto a causa dell’ingorgo degli ospedali e della sorprendente carenza di offerta di queste prestazioni presso gli ambulatori medici.
Metto in evidenza che, come consumatore, per la somministrazione di un’iniezione antinfluenzale sono stato disponibile a spendere 8,50 € di farmaco e ulteriori 10,00 € di prestazione infermieristica.
Pur essendo il tema della “Farmacia dei servizi” già da tempo oggetto di dibattito, sono ancora pochi gli esercizi che propongono ai loro clienti una gamma estesa di queste attività.
Nonostante una popolazione che invecchia e l’aumento di malattie croniche che costringono per tutta la vita a controlli strumentali o ad esami di laboratorio, i pazienti sono costretti a lunghe e sgradite attese nei laboratori e negli studi medici, con enormi disagi e un notevole impaccio per la vita quotidiana.
Grazie alle disposizioni legislative di questi ultimi anni, le farmacie possono oggi sopperire, almeno in parte, ai disagi offrendo servizi di buona qualità a costi contenuti, in tempi rapidi e convertendo questa esigenza del consumatore in un nuovo business.
Ipertensione e Controllo Dei Valori Pressori
A causa del fatto che una grandissima parte della popolazione soffre di ipertensione (si ritiene che siano circa 30 persone su 100 e oltre il 50% degli anziani), moltissime farmacie offrono già da tempo il controllo dei valori pressori (un’indagine su un campione di circa 11.000 farmacie ha dimostrato che circa l’84,7% offrire la “misurazione della pressione”).
Si tratta di un servizio che prevede la conoscenza di procedure abbastanza semplici, un minimo ingombro, ed un modesto investimento in attrezzature. Inoltre, come vedremo anche per molti altri servizi, la misurazione della pressione può diventare l’occasione per proporre al paziente cronico di acquistare nella stessa farmacia uno strumento sufficientemente preciso e a costi abbordabili.
In alcuni casi può essere utile consigliare al paziente di tenere un diario personale contenente i propri valori pressori, effettuando anche una o due misurazioni al giorno. In alternativa è possibile noleggiare il cosiddetto “Controllo dinamico della pressione” o “Holter pressorio”, strumento che misura la pressione per 24-48 ore ad intervalli prefissati, li registra e consente al farmacista di rivedere i dati registrati con un software dedicato su un comune personal computer.
I Costi Dell’Ipertensione
L’investimento richiesto per l’acquisto di uno sfigmomanometro varia tra i € 100 ed i € 200. Di contro, il servizio professionale di misurazione della pressione arteriosa, viene abitualmente offerto in farmacia al costo variabile tra € 0,50 e € 1,00 per ciascuna misurazione.
Infine, l’investimento richiesto per dotarsi di un’attrezzatura di Holter Pressorio varia tra i 500 € ed i 2.000 € e il servizio di noleggio Holter Pressorio con erogazione di un referto, può essere proposto tra i € 30,00 e i € 45,00.
L’Analisi Pulsossimetrica e Il Saturimetro per il controllo dell’ossigenazione del sangue
Il pulsossimetro o saturimetro è uno strumento di basilare importanza che consente un’informazione precisa sull’ossigenazione del sangue in pochi secondi.
E’ sostanzialmente formato da una sonda contenuta in una pinza che viene applicata al dito di una mano. Sul display del saturimetro è possibile visualizzare la saturazione di O2, la frequenza cardiaca e l’intensità del polso.
Un SpO2 del 95-100% è nella norma. L’utilizzo della pulsossimetria è vantaggioso per il controllo di tutti i pazienti nei quali si può sospettare un’ossigenazione precaria, come i soggetti asmatici e quelli affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Dato il crollo del prezzo di queste attrezzature e la necessità per il farmacista di valorizzare il servizio, è importante associare alla misurazione anche un’attività diagnostica più sofisticata come utilizzo della pulsossimetria nell’individuazione delle apnee notturne.
A questo scopo è necessario applicare al paziente uno apposito strumento di registrazione dei dati, che viene posizionato al polso e viene tenuto in funzione durante il sonno.
L’investimento per un pulsossimetro professionale varia tra i € 200 ed i € 500 ed il servizio professionale viene abitualmente offerto in farmacia a € 2,00 per singola misurazione.
La Spirometria: Un Esame Di Base Facilmente Eseguibile Anche In Farmacia
Sarebbe bene che ogni paziente con Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) conoscesse i propri dati spirometrici per controllare nel tempo se essi vanno migliorando con i trattamenti eseguiti.
Trattandosi di un esame di base e di facile esecuzione, la farmacia dal canto suo, attrezzandosi con uno Spirometro, potrebbe diventare il luogo di riferimento per l’esecuzione del test spirometrico.
Ogni spirometro è collegato ad un sensore e dotato di boccagli disposable (usa e getta) e di stringinaso.
Il paziente deve svolgere alcune manovre respiratorie tramite il boccaglio, a seguito delle quali, unitamente ai dati su peso e altezza, viene automaticamente calcolata la “Capacità vitale forzata” e il “Volume Espiratorio Massimo al 1° secondo” (detto FEV 1). In particolare il FEV1 è di fondamentale importanza per valutare la gravità di un paziente con BPCO, ei suoi miglioramenti o peggioramenti nel tempo.
Poiché la Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva è una malattia molto frequente, è evidente il vantaggio per il paziente di un controllo spirometrico da effettuare con facilità, senza lunghe attese e a basso costo.
Il farmacista e la farmacia diverrebbero per i pazienti un facile riferimento per la diagnosi precoce della malattia e per il monitoraggio nel tempo della stessa.
Per quanto riguarda l’impegno economico da sostenere per dotarsi di uno spirometro, possiamo dire che ne esistono una vasta gamma: uno Spirometro di qualità e di facile utilizzo è comunque acquistabile ad un prezzo variabile tra i € 500 e i € 3.000, a fronte di una tariffa per la prestazione professionale di € 25,00 ad esame.
L’Elettrocardiogramma, Un Valido Aiuto Anche Dal Farmacista
Detto anche ECG, l’elettrocardiogramma è l’esame fondamentale per avere informazioni sulle condizioni del cuore, essendo in grado di rilevare sia i disturbi di ossigenazione del miocardio (legati ad ischemia e infarto), che i disturbi della conduzione elettrica dello stimolo, che le alterazioni del ritmo.
Essendo un esame per il quale occorrono spesso lunghe attese negli ambulatori del Servizio Sanitario Nazionale, potrebbe avere un ruolo importante fra i servizi offerti in Farmacia anche se più impegnativo rispetto a quelli sinora descritti.
Anzitutto l’esame va eseguito in un paziente sdraiato, il che comporta la disponibilità di un lettino e quindi di uno spazio adeguato. Il paziente va messo a torso nudo e per rispettarne la privacy occorre disporre di un locale protetto. Infine è necessario che il farmacista impari la procedura di misurazione dei valori che, per quanto semplice, esige attenzione e precisione.
Per Legge, la lettura del referto dell’ECG deve essere affidata ad un cardiologo e per questo motivo sono ormai comunemente disponibili elettrocardiografi che eseguono una lettura automatica dell’ECG. In tal caso, il farmacista, pur trasmettendo allo specialista il tracciato per una diagnosi sicura, può sin da subito rassicurare il paziente se la lettura automatica dà un risultato di normalità.
In altri sistemi più moderni e rapidi l’ECG viene trasmesso direttamente ad un centro di riferimento convenzionato con la farmacia che in tempi brevi trasmette il referto.
L’investimento per un elettrocardiografo professionale varia tra i € 2.000 e i € 3.000.
Il servizio professionale viene abitualmente offerto in farmacia a € 37,00 per singolo esame.
Inoltre, la farmacia può proporre al paziente cronico l’acquisto di elettrocardiografi tascabili (i cosiddetti palmari) che registrano il ritmo cardiaco appoggiandoli sul palmo della mano o sul petto o anche su una gamba. La registrazione del ritmo cardiaco dura 30” e può essere ripetuta più volte nella giornata ed i dati registrati sono trasferibili su PC e stampante.
I Defibrillatori Semiautomatici, Sicuri e Salvavita
Sono dispositivi in grado di praticare la defibrillazione elettrica del cuore in modo sicuro poiché sono provvisti di sensori in grado di rilevare la presenza della fibrillazione ventricolare e consentono quindi la scarica elettrica solo in caso di necessità.
Il defibrillatore semiautomatico è uno strumento salvavita, che per la sua sicurezza può essere utilizzato da chiunque (con un minimo di istruzioni preliminari) e ciò giustifica la sua ampia diffusione nelle scuole, nelle palestre e in luoghi dove è prevista un elevata concentrazione del numero di persone.
Nelle farmacie un defibrillatore semiautomatico può avere un ruolo importante come salvavita, visto che le persone che frequentano le farmacie sono spesso anziani, cardiopatici, ipertesi, dislipidemici, diabetici e quindi persone a rischio per un evento drammatico come la fibrillazione ventricolare, crisi che si rivela mortale se non viene superata entro 3’.
Il costo dei defibrillatori semiautomatici è sceso molto negli ultimi anni e oscilla tra i € 1.000 ed i € 3.000. Inoltre le aziende che li forniscono assicurano un breve corso per istruire al corretto uso degli stessi. Da segnalare la nascita di progetti ad hoc per una distribuzione capillare di dispositivi DAE per la costituzione e il rafforzamento della rete collaborativa con il Sistema di emergenza territoriale.
Esami Di Laboratorio e Servizi In Farmacia
Come accennato in premessa, un altro servizio erogabile, ma purtroppo disponibile in modo completo presso poche farmacie, è il controllo di alcuni esami ematochimici tanto comuni quanto importanti, come la glicemia ed il quadro lipidico, anch’essi ottenibili in pochi minuti ed a basso costo. Le farmacie che attualmente erogano tale servizio sono ancora solo il 5,7% dell’intero mercato.
Il decreto ministeriale del 16.12.2010 G.U. 10.3.2011, oltre all’elenco dei dispositivi strumentali di controllo che abbiamo già descritto e alle norme per un corretto utilizzo degli stessi, contiene anche l’elenco dei test su sangue e urine che possono essere resi disponibili presso le farmacie.
Sono per il sangue: glicemia, colesterolo totale + frazioni, trigliceridi, emoglobina, ematocrito, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, PSA.
Per le urine: urobilinogeno, bilirubina, chetoni, nitriti, pH, leucociti, sangue, proteine, esterasi leucocitaria, insieme a test di gravidanza sulle urine e test diagnostici per la menopausa tramite la valutazione dell’ormone FSH urinario.
Infine è possibile eseguire una ricerca di sangue occulto su un campione di feci.
Tutti i test sono possibili su gocce di sangue da puntura di un polpastrello e su piccoli campioni di urina e/o feci.
È da tenere in considerazione che l’offerta di questi servizi richiede spesso la presenza di un infermiere che comunque potrebbe occuparsi sia di tutte le pratiche di diagnostica strumentale, sia dei prelievi per la laboratoristica.
Per queste attività sono particolarmente idonei gli infermieri che hanno avuto un’esperienza ospedaliera. Essi hanno tutti una competenza sufficiente per svolgere le funzioni sopracitate e possono essere inseriti in organico, se non direttamente, anche attraverso il supporto di Cooperative specializzate.
La Farmacia Dei Servizi: Rimediare alle carenze del SSN e Fare Business – Simulazione Di Budget Di Esercizio
In base alle informazioni raccolte e a case history di farmacisti già operativi in tal senso, è stata sviluppata la simulazione di un budget annuo per un esercizio che decidesse di offrire i suddetti servizi al pubblico.
Qui i risultati:
Il budget è simulato facendo riferimento ad una farmacia che opera nel contesto di un bacino d’utenza di circa 6.500 abitanti, con una popolazione di età superiore ai 50 anni del 42%, incrociate a i dati percentuale Istat sulla presenza di patologie croniche nella popolazione italiana.
Per la Farmacia, rendere disponibili e facilitare all’accesso al monitoraggio di patologie comuni come aritmie, asma, colesterolo, solo per citarne alcune, significa incrementare il flusso di presenze presso il proprio punto vendita e godere nel lungo termine di un alto grado di fidelizzazione.
Naturalmente nella realizzazione del progetto della Farmacia dei Servizi non vanno trascurati tre elementi fondamentali: fattore economico; fattore ambientale; fattore organizzativo.
2. L’ottimizzazione della condizione ambientale è dovuta alla necessità di creare un locale riservato e dedicato unicamente all’offerta dei servizi.
3. L’elemento organizzativo implica la disponibilità di tempo necessario al management e alla gestione dei servizi in convenzione con il SSN e l’espletamento di procedimenti burocratici che spesso fanno già parte della routine lavorativa del farmacista.
La stesura di questo articolo ha preso spunto da una lezione del corso ECM FAD Professione Farmacia che il Prof. Biagio Allaria (padre e pioniere della Formazione a Distanza per i farmacisti) scrisse nel 2013.
Articolo di @gpaolomacario, pubblicato su “Bellezza In Farmacia”
Sei Farmacista? Iscriviti subito al Percorso Formativo Professione Farmacia per avere 40 Crediti ECM.
Lezioni in modalità FAD, disponibili 24h su dispositivi desk e mobile
PUO’ INTERESSARTI ANCHE: L’abito non fa il Farmacista
Per informazioni sul Percorso Formativo Professione Farmacia, compila il form e contattaci
